Oltre 40 varietà sono state selezionate tra quelle oggetto di recupero. Grazie alla collaborazione con il Vivaio “Punto Verde” di Melendugno, le varietà sono state propagate ed impiantate in azienda ed oggi costituiscono un piccolo ma ricco ficheto che offre siconi di straordinaria bellezza e gusto. Quelle scelte sono varietà storiche riportate in lavori bibliografici del passato e descritte anche dallo stesso titolare in lavori scientifici svolti a partire dal 1999 ad oggi. Alcune di queste varietà sono oggi comprese nell’Atlante dei Frutti antichi del Progetto Re.Ge.Fru.P. coordinato dal CRSFA Basile Caramia di Locorotondo.
L’incredibile diversità che il fico ha espresso trova qui un compendio non esaustivo ma rappresentativo di un grande patrimonio varietale che oggi trova sempre più modelli di conservazione e valorizzazione.
Per una più completa informazione sulle varie specie, potete consultare la pubblicazione
“Varietà frutticole tradizionali del Salento” di Francesco Minonne
Oppure potete consultare la seguente pubblicazione
FICHI DI PUGLIA
Storia, paesaggi, cucina, biodiversità e conservazione del fico in Puglia
di Francesco Minonne, Paolo Belloni e Vincenzo De Leonardis
La potete acquistare presso la sede dell’Azienda Agricola Ruralia oppure richiedere una spedizione contattandoci QUÌ
FICO
Ficus carica L. è una specie arborea, presente un po’ ovunque nel bacino del Mediterraneo e diffusa, sin dall’antichità, in quasi tutti i continenti nelle rispettive aree caldo-temperate (Pignatti, 1982). Secondo De Candolle (1883), il fico è originario dell’Asia minore. I fichi “Marangiana”, “Ngannamele”, “Rigato del Salento”, “Martana”, “Scionto”, “Della Monaca”, “Albanegra”, “Paccia” sono solo alcuni dei nomi che definiscono queste entità storiche e di pregio del fico nel Salento.
Oltre 40 varietà sono state selezionate tra quelle oggetto di recupero. Grazie alla collaborazione con il Vivaio “Punto Verde” di Melendugno, le varietà sono state propagate ed impiantate in azienda ed oggi costituiscono un piccolo ma ricco ficheto che offre siconi di straordinaria bellezza e gusto. Quelle scelte sono varietà storiche riportate in lavori bibliografici del passato e descritte anche dallo stesso titolare in lavori scientifici svolti a partire dal 1999 ad oggi. Alcune di queste varietà sono oggi comprese nell’Atlante dei Frutti antichi del Progetto Re.Ge.Fru.P. coordinato dal CRSFA Basile Caramia di Locorotondo.
L’incredibile diversità che il fico ha espresso trova qui un compendio non esaustivo ma rappresentativo di un grande patrimonio varietale che oggi trova sempre più modelli di conservazione e valorizzazione.
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di Francesco Minonne, Paolo Belloni e Vincenzo De Leonardis
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FICO
Ficus carica L. è una specie arborea, presente un po’ ovunque nel bacino del Mediterraneo e diffusa, sin dall’antichità, in quasi tutti i continenti nelle rispettive aree caldo-temperate (Pignatti, 1982). Secondo De Candolle (1883), il fico è originario dell’Asia minore. I fichi “Marangiana”, “Ngannamele”, “Rigato del Salento”, “Martana”, “Scionto”, “Della Monaca”, “Albanegra”, “Paccia” sono solo alcuni dei nomi che definiscono queste entità storiche e di pregio del fico nel Salento.
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